sabato 4 ottobre 2014

Letture di settembre

Buondì!!
E' arrivato il momento del mese che preferisco, scrivere le recensioni dei libri letti negli ultimi 30 giorni!

Questo mese ho letto tre libri, e devo dire che sono stata fortunata, mi sono piaciuti tutti e tre! Ma andiamo con ordine:

Non è mia figlia (Sophie Hannah)



Anche questo libro, come l'altro che avevo letto della stessa autrice "Non è come pensi", non mi ha assolutamente delusa! Sophie Hannah si è dimostrata di nuovo abilissima nel tessere una fitta rete di mistero intorno ad una vicenda particolarissima: una donna torna a casa e dice che la bambina che è nella culla, non è sua figlia. 
Il romanzo è scritto in modo molto particolare: i capitoli si alternano tra il racconto del "prima" e del "dopo" un evento importante: la scomparsa della protagonista. Nella parte relativa al "prima", la protagonista parla in prima persona e racconta gli avvenimenti che ci sono tra il momento in cui si accorge che sua figlia è stata rapita e il giorno in cui scompare. Nella parte relativa al "dopo" a parlare è invece il poliziotto che indaga sulla sua scomparsa, e inevitabilmente sposta la lente d'ingrandimento sulla famiglia della donna, sospettata di essere colpevole.
Questo vi farà capire che il libro si divora! La storia è raccontata con un ritmo incalzante e il finale totalmente inaspettato, ma davvero bello.
Consigliatissimo!!

VOTO: 9

Accabadora (Michela Murgia)


Ho letto questo libro con il mio Club del Libro. Brevissimo, ma molto intenso. Ha vinto il premio Campiello ed effettivamente è un libro davvero particolare. Il racconto è tutto incentrato sulla vita negli anni '50 in Sardegna, quando c'erano le donne che andavano a piangere ai funerali, il nero del lutto si portava per sempre, c'era diffidenza nei confronti del mondo fuori dall'isola, le donne non dovevano studiare, l'uomo manteneva la famiglia.
Una ragazza nata in una famiglia troppo numerosa viene consegnata ad un'anziana donna che decide di crescerla e prendersene cura, per avere qualcuno che la sostenga nella sua vecchiaia. Una signora che solo all'apparenza è una sarta, ma che nasconde in realtà un segreto oscuro. Una volta che Maria, la protagonista, lo scoprirà deciderà di andarsene, per tornare solo dopo molto tempo.
Ma ciò che sconvolge e fa riflettere è la conclusione del romanzo, ci fa capire che a volte è facile giudicare il comportamento altrui e "bollarlo" come sbagliato: dobbiamo però renderci conto che la vita potrà un giorno farci vivere una situazione in cui anche noi siamo costretti a fare ciò che ritenevamo tanto sbagliato. 
Libro intenso, scritto in maniera molto particolare, con frasi come: 

"Vedova di un marito che non l'aveva mai sposata."
"Erano anni fermi da anni."
"Era vecchia da quando era giovane."
"Raccontava di cose proprie attraverso quelle degli altri."
"Avevano [i capelli] un carattere morbido che andava d'accordo con qualunque vento."

Anche questo libro è consigliatissimo!

VOTO: 8

Il diavolo e la Signorina Prym (Paulo Coelho)


Paulo Coelho non delude mai! 
La storia parla di un piccolo paese spagnolo, Viscos. Un paese dove vivono pochissimi abitanti, quasi esclusivamente adulti e anziani, solo una giovane ragazza è rimasta, Chantal, che lavora nell'unico bar del paese aspettando l'occasione giusta per andarsene.
Un giorno arriva uno straniero, e la vecchia Berta, che da quando è rimasta vedova passa le sue giornate davanti alla porta di casa a sorvegliare il paese, dice che quest'uomo è accompagnato dal Diavolo. Una settimana terribile sta per cominciare nel tranquillo paese di Viscos. Scopriremo che lo straniero è un uomo dal passato doloroso: privato precocemente di moglie e figlia, ha perso ogni fiducia nell'umanità. Sarà proprio il diavolo dello straniero a chiedergli di porre un quesito terribile a Chantal e a tutto il paese di Viscos. Se il paese entro una settimana ucciderà una persona, riceverà in cambio dieci lingotti d'oro, utili per risanare l'economia, richiamare i turisti e far risorgere un paese altrimenti destinato a morire. Potranno uccidere una persona a loro scelta, anche un anziano in fin di vita, ad esempio, per far credere alle loro coscienze di aver fatto qualcosa, non dico di giusto, ma almeno di meno sbagliato. Se lo faranno, sarà la prova definitiva per lo straniero che l'umanità è irrimediabilmente cattiva. 

Un libro coinvolgente, che assorbe il lettore nelle sue 170 pagine, spingendolo non solo a cercare di capire che cosa deciderà di fare il paese, ma che lo fa anche riflettere su cosa farebbe lui se si trovasse davanti ad una proposta del genere. E una volta arrivati al termine e capito quale decisione il paese ha deciso di prendere, riflettiamo non tanto sulla decisione stessa, ma sulle motivazioni che l'hanno spinto ad agire così. Ci chiediamo non tanto se esse siano giuste, ma quale decisione avremmo preso noi, e poi più in grande, quale decisione avrebbe preso il nostro paese o addirittura la nostra nazione. E la risposta, vi assicuro non è così scontata.

VOTO: 10

Ecco anche il video delle mie letture!



Vi aspetto nei commenti!
Alla prossima!!

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