sabato 11 ottobre 2014

La moglie dell'aviatore

Buongiorno lettori e lettrici! Stamani vi scrivo la recensione del libro che ho appena finito di leggere "La moglie dell'aviatore". Ragazzi, uno dei libri più belli che abbia mai letto. La mia recensione è un po' lunghina, ma non potevo scrivere di meno su un romanzo del genere. Quindi... buona lettura!



I protagonisti sono i signori Lindbergh. Il nome vi sembra familiare? Ebbene si, Charles Lindbergh è stato il primo pilota a compiere l'eroica traversata dell'oceano Atlantico nel 1927, diventando un mito in America e nel mondo. Poco dopo questo suo memorabile volo conosce Anne, la donna che diventerà sua moglie e la vera protagonista di questo romanzo.

La storia è narrata in prima persona da Anne che ricorda la propria vita a fianco di Charles, l'eroe, il mito, colui a cui tutti aspirano. Partiamo quindi dai primi incontri, il corteggiamento e poi il matrimonio, per passare a le infinite e innumerevoli rotte percorse dalla coppia di aviatori in giro per il mondo. Anne è la prima donna a diventare aviatrice, ed affianca il marito nelle sue imprese, nell'esplorare nuove terre e segnare nuove rotte. Poi arriva il loro primo figlio, Charlie, e i libri di storia raccontano la tragica storia del rapimento del bambino per riscatto, che nonostante venga pagato non gli permetterà di rivedere vivo il loro bambino.

L'autrice descrive magistralmente come una mamma affronta una tragedia del genere, ci troviamo immersi nella lettura, con i brividi e le lacrime agli occhi, come se noi stessi stessimo vivendo la tragedia che sta attraversando Anne. L'avvenimento non viene descritto come lo leggeremmo sui giornali, ma come lo vediamo attraverso gli occhi di una madre. E da qui la coppia cambia, qualcosa scatta dentro di loro e Anne affronterà in modo diverso gli anni a venire, i viaggi, i traslochi, gli altri figli.

Meravigliosa anche la descrizione di Charles Lindbergh nel periodo nel quale appoggia il nazismo di Hitler e il suo antisemitismo, facendogli dedicare parte della vita non solo all'aviazione, ma anche alla politica.

Che dire di un romanzo del genere? Curato, preciso, meticoloso, intenso, profondo, reale, attuale, commovente. La scrittrice, come ci dirà nella postfazione, ha letto accuratamente non solo i fatti storici, ma anche i diari e i libri pubblicati da Anne, in modo da poter rendere il personaggio il più veritiero possibile, dandogli quello spessore che la rende una donna così reale, così terrena. I fatti narrati nella storia sono realmente accaduti, così come i personaggi incontrati dalla coppia durante la loro vita, sono realmente esistiti. Anne diventa la moglie di un uomo preciso, autoritario, un uomo che sembra non capirla, ma che forse provava vero amore per la moglie. Un uomo capace di lasciarla sola per mesi, ma con uno sguardo farle capire che senza di lei non riuscirebbe neppure a respirare.

Non si può che amare un libro come questo, quando l'autrice lo cura così tanto. Non potrete terminarlo senza sentirvi cambiati, e questo è lo scopo di un libro, o per lo meno, di un bel libro. E se siete mamme in particolare, niente potrà trattenervi dal ritenere Anne, alla fine, una buona amica e una compagna di viaggio che vi capisce.

VOTO: 10

Vi aspetto nei commenti!!

Nessun commento:

Posta un commento