giovedì 5 giugno 2014

Parigi e la lettura

Buongiornooooo!!! Sono tornata da Parigi, la città dell'amore! Da quando ho questo blog, mi ritrovo ad osservare con molta attenzione come si comportano le persone nei confronti della lettura, e non ho fatto a meno di notare e memorizzare come i parigini vivono la lettura.


Comincio col dire che Parigi è una città fornita di linee di metropolitana e treno, che accompagnano quotidianamente le persone nei luoghi di lavoro, di studio o di divertimento. E' ovvio quindi che molti parigini trascorrano molto tempo seduti in mezzi su rotaia che scivolano sotto la città.
Non so se sia il rumore monotono delle ruote sulle rotaie, delle porte che si aprono o della voce che annuncia le fermate. Oppure se si tratti solo di una diversa concezione che hanno i parigini della cultura. Fatto sta che sono tantissime le persone che salgono sulla metro, aprono un libro e cominciano a leggerlo.

Io, da curiosa lettrice come sono, cercavo di sbirciare i libri che venivano letti: si passa da romanzi rosa, a manuali, a thriller o classici francesi. Si legge di tutto, ma si legge tanto. Inoltre leggono tutti! Da uomini con i capelli rasati e la barba lunga legata in una treccia, a giovani donne con le ballerine intonate al foulard. Una goduria.

Ma la cosa che mi ha colpita di più (e intendo favorevolmente colpita) sono state le pubblicità di libri nelle gallerie della metropolitana. Da noi capita molto raramente che vengano pubblicizzati dei libri, in televisione o con locandine appese alle fermate dei mezzi pubblici. Insomma molto spesso i lettori sono costretti a cercare in internet o andare direttamente in libreria per scoprire le novità.


Questi sono solo due esempi che sono riuscita ad immortalare tra una fermata e l'altra. 

Sarebbe bello che in Italia si desse più spazio ai libri nel mercato pubblicitario, soprattutto a quelli che vincono premi (Bancarella, Strega, Pulitzer).

Questa è l'impressione che ho avuto su come viene vista e vissuta la lettura dai parigini. Io non vivo in una grande città, quindi posso solo dire che mi sono sentita catapultare in un altro mondo!! 

Fatemi sapere le vostre impressioni! Intanto io mi dedico alla lettura di "Notre Dame de Paris" di Victor Hugo... :)



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